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Oscillatore modulato 23

Aiutante di laboratorio
A cosa potrebbe servire l’oscillatore modulato?
E’ un dispositivo elettronico che fornisce un segnale a radiofrequenza, anche modulato, il cui valore può essere variato nell’ambito della gamma di funzionamento.
Potrebbe essere impiegato come generatore locale di segnale radio (in buona sostanza esso simula una stazione radio trasmittente) e in tal modo consentirebbe di mettere a punto e tarare i vari stadi che compongono un ricevitore, come le sezioni a media frequenza, i frontend o gli amplificatori di alta frequenza e, nel caso specifico del modello che presento, anche gli stadi di bassa frequenza.
In questa versione l’innovazione principale è costituita dall’oscillatore (un Colpitts an-che se è difficile riconoscerlo) che ricalca molto da vicino quello del grid dip meter pubblicato su Rke di ottobre 2018.
Attraverso i gruppi costituiti dalle bobine e dal condensatore variabile, è alimentato il FET Q1 che forma l’oscillatore. L’assoluta mancanza di deriva di frequenza è assicurata già all’accensione del dispositivo. Un’altra novità è che, per costruire quest’oscillatore modulato, non è necessario avvolgere nessuna bobina, tutte sono costituite da trasformatori di media frequenza a cinque pin a saldare.
L'articolo completo su Radiokit elettronica di marzo 2025