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Riceviamo dall’Ufficio Stampa ASI questo comunicato che volentieri pubblichiamo a proposito dell’ordinanza del Comune di Roma:

ordinanza n. 27 del 28 febbraio 2023 inerente i limiti alla circolazione dei veicoli nella nuova ZTL della Capitale

Sono vietati dall'1 marzo fino al 30 giugno 2023 l'accesso e la circolazione dal lunedì al sabato (ad esclusione dei giorni festivi) dalle ore 00:00 alle ore 24:00 nell'area di Roma Capitale denominata Z.T.L. Fascia Verde a:
autoveicoli a benzina EURO 2 e antecedenti
autoveicoli a gasolio EURO 3 e antecedenti
ciclomotori e motoveicoli a benzina e gasolio EURO 1 e antecedenti.
Sono esentati i veicoli d'epoca di cui all'art. 60 del D.Lgs n. 285/1992 e ss.mm.ii solo in occasione degli eventi autorizzati dagli organi competenti.

GLI ENTI CERTIFICATORI INVIANO UNA LETTERA APERTA ALL'AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA

L'ORDINANZA DEL 28 FEBBRAIO RISCHIA DI AZZERARE L'ATTIVITÀ DI UN INTERO SETTORE

I Presidenti dell’Automotoclub Storico Italiano (ASI) e dei Registri Nazionali Alfa Romeo, Fiat e Lancia, Enti certificatori di veicoli storici previsti dall’Art. 60 del CdS, scrivono una lettera aperta al Sindaco di Roma, agli Assessori della Giunta Capitolina e ai Consiglieri dell’Assemblea Capitolina per esprimere la preoccupazione degli appassionati italiani per l’ordinanza n. 27 del 28 febbraio 2023 inerente i limiti alla circolazione dei veicoli nella nuova ZTL della Capitale.

Le richieste di deroga che erano state inviate all’attenzione del Sindaco e discusse con l’Ufficio di Gabinetto non sono al momento state prese in considerazione. Un’ordinanza come quella appena promulgata dal Sindaco, oltre a non tener conto delle legittime aspettative di cittadini portatori di interesse, rischia di azzerare l’attività di un settore che rappresenta un importantissimo volano, oltre che di cultura e passione, anche di economia (l’indotto nazionale supera i 2.5 miliardi di euro annui).

Questa esperienza è già stata fatta in altri territori, quali ad esempio la Regione Piemonte e la Città di Torino, che hanno poi introdotto deroghe a favore dei veicoli storici certificati. Tantissime sono le realtà, quali ad esempio Regione Lombardia, Comune di Milano, Comune di Genova e tante altre, dove sono attive deroghe per tutelare questo patrimonio veicolare.

Nella lettera inviata oggi all’Amministrazione Capitolina sono riportate le motivazioni e sono rinnovate la richieste di deroghe esclusivamente per i veicoli che a termini di legge sono certificati di interesse storico (e quindi in possesso di un Certificato di Rilevanza Storica) registrato presso la Motorizzazione.

SCARICA LA LETTERA APERTA DEGLI ENTI CERTIFICATORI ALL'AMMINISTRAZIONE CAPITOLINA

SCARICA IL DOCUMENTO DI ANALISI DELLE DEROGHE ALLA CIRCOLAZIONE DEI VEICOLI STORICI CERTIFICATI

 

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