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Chizzolini in mostra al Bonfanti Vimar
Chizzolini
Verona - Brescia 1897
Forse costruita in esemplare unico è comunque la sola sopravvissuta.
su epocAuto di febbraio a cura di Nino Balestra
A Verona verso metà ‘800 Giovanni Chizzolini (1823 – 1889) inizia la costruzione di strutture in ferro per trasferirsi nel 1879 a Brescia, prendendo la denominazione di Ditta Giovanni Chizzolini nel 1886 e trovando sistemazione in Via Antiche Mura sotto una semplice tettoia, dedicandosi anche alla riparazione e poi costruzione di carri e carrozze. Deceduto il fondatore, la Ditta diviene nel 1892 “F.lli Chizzolini fu Giovanni” gestita dai fratelli Carlo (1854-1922), Emilio (1858 – 1928), Vittorio (1864 – 1946) e Angelo (1869 – 1934), con sede trasferita in Via San Martino 8/12, ampliando accanto alla costruzione di carri e carrozze anche quella di artistiche cancellate in ferro. Nel 1897 i fratelli tentano l’avventura dell’automobile, costruendo una vetturetta a quattro ruote, due o tre posti, mossa da un motore De Dion & Bouton da 211 cc, due marce avanti senza retromarcia, uno strano sterzo, e velocità che sfiora i 15 chilometri all’ora. Il veicolo suscita curiosità ed interesse e per il 14 marzo del 1899 viene iscritta alla prima manifestazione automobilistica che coinvolge Brescia, sul percorso Verona – Brescia – Mantova – Verona di ben 161 chilometri. I giornali cittadini dell’epoca Sentinella Bresciana e Provincia di Brescia hanno parole di elogio per la vetturetta che descrivono come “una carrozzella – rimorchio leggera, elegante, solidissima, costruita interamente dalla ditta F.lli Chizzolini che ha sede nella nostra città”. Le lodi proseguono dicendo che “la vetturetta meraviglia per l’estrema semplicità degli organi meccanici, composti con il senso pratico non comune “.
L'articolo completo è su epocAuto di febbraio.