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01 Ayrton Perrys 1881 first electric car

La grande migrazione decennale

Il Cinquantesimo Anniversario del Frazer Nash Meeting in Italia

su epocAuto di febbraio a cura di Giuliano Silli

Fin dagli albori, per verificare che un’automobile fosse complessivamente affidabile, soprattutto per i costruttori di vetture senza velleità agonistiche, le gare di durata erano certamente le più probanti. Se poi chi le promuoveva riusciva a far convergere l’attenzione di una vasta platea internazionale, un eventuale risultato positivo sarebbe stato ancor più altisonante.
Nei primi anni Dieci del Novecento gli organizzatori erano gli Automobile Club nazionali della maggior parte dei paesi che si contendevano la primogenitura automobilistica: Francia, Germania, Austria, Italia. Costoro avevano (ed hanno) in comune la catena montuosa più importante d’Europa, e i rappresentanti austriaci furono i primi nell’organizzare la leggendaria Coppa delle Alpi … a casa loro, l’Impero austro-ungarico, che comprendeva parte del territorio di quelle che, nel primo dopoguerra, sarebbero diventate amministrazioni indipendenti: Austria, Jugoslavia e Trentino Alto Adige, quest’ultimo come regione autonoma italiana.

In foto: Bolzano 2019. Il palco allestito per le cerimonie ufficiali. In primo piano una “TT Replica” 1,5 Meadows del 1933.


 

 

 

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