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KELLNER, carrozziere e patriota - su epocAuto di marzo
La Hispano-Suiza carrozzata roadster nell’agosto 1922 su telaio H6B “Boulogne” numero #10462 per Costantin Musurus, che nella primavera successiva ottiene il primo premio per le vetture scoperte a due posti al Concorso d’Eleganza di Montecarlo.
KELLNER, Carrozziere e patriota
su epocAuto di marzo a cura di Elvio Deganello -
George Kellner inizia a costruire carrozze nel 1860 e alla fine del secolo contribuisce allo sviluppo delle automobili, dove tutto è ancora da inventare. La sua opera d’innovatore prosegue nel lavoro dei figli e dei nipoti, con un tragico epilogo nel 1942.
La carrozzeria Kellner di Parigi, da non confondere con l’omonima di Berlino, sorge nel 1860 quando Georges Kellner, nato a Vienna il 26 febbraio 1831, fonda la propria azienda dopo avere lavorato per i costruttori di carrozze Proust di Bruxelles, Barker di Londra e Aigner di Parigi. Ottiene subito successo, cresce e nel 1873 edifica una grande fabbrica al numero 109 di Avenue de Malakoff, nella periferia parigina. Nello stesso anno partecipa all’esposizione di Vienna e nel 1894 a quella di Bruxelles. Intanto brevetta i finestrini apribili con due parti di cristallo, una delle quali si ripiega come nella futura Citroën 2CV. In seguito inventa i finestrini scorrevoli perché George è un innovatore e, come tale, nel 1894 comincia a lavorare sulle automobili.
L'articolo completo è su epocAuto di marzo.