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Fiat Croma - su epocAuto di marzo
Un Croma immatricolata nel novembre 1987 quando sono già presenti le modifiche del modello 1988, vale a dire i paraurti con le fasce inferiori in tinta carrozzeria, i montanti centrali in tinta carrozzeria, i nuovi tessuti per le 2000 a benzina e le plastiche di migliore qualità.
FIAT CROMA
Pratica ma di classe
su epocAuto di marzo a cura di Elvio Deganello -
La Fiat Croma nasce da un progetto comune con Lancia, Alfa Romeo e Saab, ma ha una forte individualità e stabilisce nuovi standard per le berline della sua classe. Rimane in produzione dal 1985 al 1996 senza sostanziali cambiamenti.
La Croma ha un ruolo importante nella storia della Fiat perché porta a compimento la conversione della Casa alla trazione anteriore e smentisce senza appello chi dice che sa costruire solo buone auto di piccola taglia. La Croma è una grande automobile in tutti i sensi e l’ottima riuscita commerciale conferma le sue qualità. Il modello nasce da un progetto comune con le Alfa Romeo 164, Lancia Thema e Saab 9000 che condividono il pianale Tipo 4. Addirittura la Croma ha le stesse porte della Thema e della 9000, ma ha una personalità nettamente diversa e si presenta come un prodotto distinto nella forma, nei contenuti, nel prezzo e nella tipologia d’utilizzo. La Fiat, affidando lo stile a Giorgietto Giugiaro, impone che la carrozzeria sia un po’ più corta di quella della Thema per caratterizzare il modello. Giugiaro ottiene le misure richieste verticalizzando il frontale e accorciando lo sbalzo posteriore, ma non è contento: secondo lui per diversificare la Croma ci vuole il portellone. Con coraggio la Fiat accetta la sua proposta e a questo punto fa cadere il veto sulle dimensioni.
L'articolo completo è su epocAuto di marzo.