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Lancia Esagamma 715 - su epocAuto di giugno
Lancia Esagamma 715 Orlandi.
Lancia Esagamma 715
su epocAuto di giugno a cura di Gian Paolo Arborio-
Al salone dell’automobile viene presentato l’Esagamma 715, un autobus nato per il granturismo che avrà però la sfortuna di incespicare nel travagliato periodo finanziario della casa torinese finendo per essere inghiottito dalle strategie di mercato del nuovo proprietario: la Fiat. Il suo lusso, la sua ricercatezza fanno sì che conviva con il predecessore, l’Esatau 703, nel frattempo dirottato verso allestimenti urbani o interurbani, lasciando al nuovo arrivato l’onore dei servizi da noleggio.
La meccanica, con la ormai collaudata conformazione a sogliola, è quella dell’autocarro Esagamma 519, di 10.521 cm3 che erogano una potenza di 175 cavalli e spingono il veicolo ad oltre 100 km/h; è il primo bus italiano a superare la barriera dei 100 all’ora. La lunghezza è quella classica di 11 metri, con uno sbalzo anteriore molto pronunciato che ne snellisce la mole. L’esemplare d’esordio è allestito dalla Seac (Società Esercizio Autocostruzioni Casaro), azienda del gruppo Viberti, con struttura I 93 acquisita dalle esperienze dei Tubocar. Ne scaturisce un disegno che spazia tra due epoche, con il frontale ingentilito dalla elegante calandra del camion. È evidente che si tratta di un mezzo innovativo che guarda al futuro, anche se sarà un futuro quanto mai effimero, visto che appena 3 anni dopo la casa madre confluirà nella grande Fiat....
L'articolo completo è su epocAuto di giugno.