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01 Ayrton Perrys 1881 first electric car

La Chambord è, al debutto della gamma ridisegnata da Rapi, la versione top. Le ruote da 15’’ in luogo di quelle da 13’’ consentono di adottare freni maggiorati e migliorano le proporzioni estetiche.

SIMCA VEDETTE: rock'n roll, can can e samba!

su epocAuto di settembre 2020 a cura di Matteo Giacon - 

All’inizio degli anni Cinquanta la Ford SAF, filiazione francese della Casa di Dearborn, è nei guai: la Vedette, suo modello di punta, non si vende bene, e a poco serve il restyling del 1952 e l’arrivo nel 1953 della derivata Vendôme, uguale nella linea ma dotata di un motore V8 da 3,9 litri. Del resto, pur nata da un progetto Made In USA per una variante più piccola delle tipiche Ford americane scartato in patria e riesumato in Francia, questa vettura è Oltralpe un’auto di lusso, costosa da mantenere e inadatta al grande pubblico, che la snobba. Per tornare competitivi, i vertici dell’azienda (soprattutto Francis C. “Jack” Reith, succeduto nel 1953 a François Lehideux) pensano ad una Vedette tutta nuova. Il cui progetto viene portato avanti dai tecnici dell’Ovale Blu pur fra tentennamenti vari. Ad un certo punto si pensò di dare vita ad un’auto più piccola del modello esistente, mentre la Facel-Metallon e la Chausson proposero a loro volta idee sul tema, senza che peraltro venissero sfruttate. Proprio quest’ultimo atelier finalizza nel 1953, su input dei designer Ford, la carrozzeria del nuovo modello, che debutta al Salone di Parigi del ‘54...

01 Ayrton Perrys 1881 first electric car

1951 - Gran Premio 159 - vincitrice del campionato del mondo di Formula 1 con Juan Manuel Fangio.

L'articolo completo è su epocAuto di settembre. 

 

 

 

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