Edizioni C&C - Coppa di Parigi 1945 - su epocAuto di ottobre

01 Ayrton Perrys 1881 first electric car

Jean-Pierre Wimille dominatore della Coppa dei Prigionieri su Bugatti 59/50 4.7.

Coppa di Parigi 1945: la prima corsa del dopoguerra

su epocAuto di ottobre 2020 a firma di Renzo De Zottis -

Parigi, liberata dall’occupazione tedesca solo da un anno, con tutte le sue forze tenta di ritornare alla normalità e riprendere, tra mille difficoltà la sua vivace vita civile, comprese le gare in auto e moto. Così lungo i viali del Bois de Boulogne tornano finalmente a rombare i motori.

Domenica 9 settembre 1945: la seconda guerra mondiale è finita da tre giorni con la firma della resa incondizionata del Giappone. In Europa i combattimenti sono terminati in maggio ma la situazione é ancora a dir poco drammatica in un continente distrutto da una guerra terribile e lunghissima.
Anche lo sport automobilistico vuole dare subito il suo contributo per riaccendere la “ville lumière”, città simbolo della cultura europea da dove, tra l’altro, aveva preso il via la prima gara automobilistica della storia, la Parigi-Rouen del 1894.
Così il grande club cittadino AGACI (Association Générale Automobile des Coureurs Indépendants) sotto la guida dal vulcanico Maurice Mestivier, (modesto pilota anteguerra) dà appuntamento ai parigini proprio il 9 settembre per la manifestazione denominata Coppa di Parigi che passerà alla storia come la prima competizione automobilistica del secondo dopoguerra. Vista l’impossibilità di disporre dell’autodromo di Monthlèry e di qualsiasi aviosuperficie (ancora tutte occupate dalle truppe alleate), gli organizzatori si inventano un percorso di poco meno di tre chilometri nei magnifici viali del Bois de Boulogne, tradizionale meta delle passeggiate dei parigini, riuscendo ad ottenere l’iscrizione di 48 motociclette e 45 automobili...

01 Ayrton Perrys 1881 first electric car