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L'ibrida con sei ruote - su epocAuto di gennaio 2021
L'ibrida con sei ruote. Il comunicato stampa della Briggs & Stratton dichiara che la sua "sei ruote" rappresenta lo stato dell'arte della tecnologia ibrida, vestito con le eleganti linee della Brooks Stevens Associates. La fascia nera sotto la linea dei parafanghi contribuisce a smorzare l'impatto visivo del terzo asse.
L'IBRIDA CON SEI RUOTE
su epocAuto di gennaio 2021 per I racconti flash di Elvio Deganello -
Le auto ibride non sono novità, fa testo la francese Krieger del 1903. Ora trascuriamo le altre per vedere la bizzarra "6 ruote" Briggs & Stratton del 1980. Non la fa un costruttore di automobili, ma il primo produttore mondiale di motori per tagliaerba e affini. Causa scatenante sono gli aiuti governativi per lo sviluppo di veicoli meno inquinanti. La Chrysler e la General Electric fanno la parte del leone e si beccano 9 milioni di dollari per la ETV-1. Briggs & Stratton s'accontenta: 250.000 dollari. Per far quadrare i conti utilizza il suo bicilindrico raffreddato ad aria da 18 CV e il pianale del mini-furgone canadese Marathon. Solo le ruote del primo asse posteriore sono motrici, quelle del secondo aiutano a sopportare i 4 quintali abbondanti delle batterie. Sono 12 al piombo e alimentano un motore elettrico da 8 CV accoppiato a quello a combustione da una frizione automatica. Così a comando si possono far lavorare i motori singolarmente o in tandem, ma non è possibile la ricarica "al volo". Il cambio viene da una Ford Pinto come l'asse motore e lo sterzo. La carrozzeria disegnata da Kip Stevens è di vetroresina con le superfici trasparenti di Lucite® DuPont per pesare poco, tranne il parabrezza, che viene da una Volkswagen Scirocco. È interessante il pacco delle batterie che si può sfilare e sostituire all'istante quando è scarico. Interessante è anche il consumo, anzi ridicolo per gli americani. Ma sono ridicole anche le prestazioni: 80 km/h di velocità massima e 22 secondi per accelerare da 0-65 km/h in modalità ibrida o più di un minuto con il solo motore a combustione. In pratica con un'auto così devi scordarti l'autostrada e in città, ammesso che tu abbia pazienza ai semafori, la fai perdere a chi ti sta dietro quando scatta il verde. Ora hai capito perché gli americani le ibride le fanno fare ai giapponesi.
L'articolo completo è su epocAuto di GENNAIO