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Mercedes Benz 220 A - su epocAuto di gennaio
Mercedes Benz 220 A. Con la serie W80, la Mercedes porta due importanti novità: la carrozzeria portante sulle berline di serie e le sospensioni a quattro ruote indipendenti.
MERCEDS BENZ 220 A
su epocAuto di gennaio 2021 a firma di Vittorio Falzoni Gallerani -
Il progetto del modello 180 W 120 del 1953, il primo della nuova era Mercedes da cui ne deriveranno numerosi altri tra cui il W180 cui appartiene l’auto del servizio, ha importanza fondamentale nella storia della Mercedes Benz, come diremo più avanti, ma, complice il colore nero dell’esemplare fotografato, non riusciamo ad evitare di iniziare a parlarne ricordando le prime scene de “il presidente del Borgorosso Football Club”.
Parliamo di una pellicola del 1970 ove il protagonista, Benito Fornaciari/Alberto Sordi, arriva nel cuore della Romagna dalla Città del Vaticano proprio al volante di un’esemplare molto simile a questo: indimenticabile la sua faccia schifata mentre guida entrando nel paesello di provincia tutto vestito di nero, guanti compresi, e con accanto la altrettanto smarrita mamma.
Chi ha visto il film ricorderà anche il cambiamento caratteriale del Fornaciari una volta risucchiato dall’ambiente del calcio dilettantistico ed il suo contestuale passaggio ad una Maserati Ghibli; una berlina Mercedes, allora, non avrebbe certo potuto attagliarsi al suo nuovo stile di vita poiché era per definizione un’auto destinata a seri professionisti oppure per ruoli di rappresentanza molto spesso collegati ad ambienti clericali.
Un ruolo che anche questa del servizio ha recitato in uno sceneggiato televisivo: in una scena di “un matrimonio” di Pupi Avati andato in onda tra il 2013 ed il 2014 su Rai Uno, infatti, il suo proprietario, Mauro Barbieri di Vignola (MO), è entrato nella parte dell’autista con berretto per aprirne la portiera posteriore ad una gentildonna...
Nonostante i parafanghi posteriori ancora accennati la linea Ponton è perfetta; da questa foto è possibile rendersene conto perfettamente.
L'articolo completo è su epocAuto di GENNAIO