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La Ferrari 250 GTO che Bianchi e Berger portarono alla vittoria nel 1964 è stata perfettamente restaurata e mostra gli iconici colori argento e giallo.

 

Douce France
Ferrari 250 GT

su epocAuto di gennaio 2021 a firma di Giuseppe Valerio - 

Un legame strettissimo, coronato da trionfi in serie, lega la Ferrari al Tour Auto. Negli anni d’oro della corsa a tappe francese la Casa di Maranello ha letteralmente dominato la manifestazione il cui nome è stato usato per alcuni modelli di grande successo.

Alla fine del 2015, alle Finali Mondiali del Mugello, la Ferrari presentò la F12tdf seguita pochi giorni dopo dalla F12berlinetta “Tour de France 1964”, presentata dalla concessionaria Dream Cars di Bruxelles come una realizzazione esclusiva del reparto Tailor Made.
Per la prima volta la Casa di Maranello aveva scelto di celebrare la prestigiosa gara automobilistica a tappe francese intestandole ufficialmente una versione speciale di un modello di successo e una realizzazione unica del suo reparto di personalizzazione.
Ma gli appassionati dalla memoria più lunga ricordano perfettamente che già alla fine degli anni ’50 c’era stata una Ferrari che celebrava il Tour de France. Si trattava della 250 GT Berlinetta che nelle sue declinazioni realizzate tra il 1957 e il 1959 era stata affettuosamente battezzata “TdF” proprio per via dei suoi ripetuti successi nella gara organizzata dall’Automobil Club di Nizza e della Costa Azzurra...

 

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La 250 GTO di Edgar Berney in azione sui Pirenei nel corso del Tour Auto del 1962. Il pilota francese fu costretto al ritiro.

 

 

 L'articolo completo è su epocAuto di GENNAIO

 

 

 

 

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