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VW Porsche 914 - su epocAuto di febbraio
Su questo esemplare l'assenza delle rifiniture della S, ruote in lega comprese, non fa che aumentare la signorilità della linea.
VW Porsche 914
su epocAuto di febbraio 2021 a firma di Vittorio Falzoni Gallerani -
Un po' Porsche e un po' Volkswagen, non molto apprezzata nel breve periodo di produzione (1969-1976), è oggi una vettura particolarmente ricercata.
Antefatto della nascita, al Salone di Francoforte nel Settembre 1969, della 914, che per ora non battezziamo né VW né Porsche, fu la poco comprensibile decisione di quest'ultima, alla fine degli anni '60, di dismettere la 912; sono state fatte alcune ipotesi su questo fatto ma nessuna del tutto convincente anche se è vero che la nascita della versione T aveva avvicinato il prezzo della 911 a quello della sorellina a quattro cilindri, per quanto la differenza di 0,6 milioni di lire consentisse allora di comperare una bella Autobianchi Bianchina per la moglie.
Ma non poteva essere questa la preoccupazione del cliente Porsche; è più probabile che fosse divenuta pressante la necessità di disporre di un modello con motore a quattro cilindri avente costi di costruzione più bassi ed anche più facilmente distinguibile visivamente per non creare confusione tra i due tipi di clientela che anche allora, nel caso della 911, era piuttosto 'snob'.
Tra l'altro è interessante notare che il quattro cilindri, una volta finiti i tempi grami del dopo guerra quando una Porsche 356 (auto eccellente, sia detto per inciso) era considerata quasi una supercar, non si sia mai ben ambientato in quel di Stoccarda Zuffenhausen; nemmeno oggi quando, con nostra estrema soddisfazione, hanno dovuto tornare ai sei cilindri nelle versioni 'giuste' di Cayman e Boxster; sperando che tale sorte tocchi presto anche ai motori a batteria che stanno funestando la gamma Porsche, torniamo all'argomento del servizio.....
Il cofano motore ha scarsa accessibilità ma spazio per un secondo bagagliaio piuttosto capiente dove, all'occorrenza, viene stivato il tettuccio: un sogno per i proprietari delle 911 Targa.
L'articolo completo è su epocAuto di FEBBRAIO