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La 1100 “103/D”, sebbene compatta, ha un aspetto particolarmente ricercato; la livrea bicolore era disponibile a richiesta. Rispetto al modello precedente la “103/D” è più imponente grazie a frontale elaborato, coda allungata e lunotto maggiorato. In basso una bella locandina pubblicitaria dell’epoca.

Fiat 1100/103
l'emblema della classe media
su epocAuto di marzo 2021 a firma di Marco Chiari - 

Non è affatto facile parlare della Fiat 1100, un modello di grande diffusione che ha accompagnato l’Italia dai difficili anni del dopoguerra a quelli più esaltanti del boom economico. Non è facile proprio perché in così tanto tempo sotto questa sigla si sono avvicendate innumerevoli varianti. A tal proposito va specificato che la 1100 nasce nel 1939 come evoluzione della precedente 508 C meglio nota come “Nuova Balilla”; da subito si guadagna l’appellativo di “musone” per via dell’imponente frontale a spartivento.
Ciononostante, nell’immaginario collettivo la prima 1100 è quella concepita nel dopoguerra e caratterizzata dalla sigla 103: questa a sua volta ha subito numerose modifiche fino ad evolversi nella D e infine nella R. Avendo a disposizione un magnifico esemplare di 103/D del 1959, tralasciamo il modello d’anteguerra per descrivere le serie successive concludendo con qualche digressione sulle tante versioni “esotiche”...

 

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 L'articolo completo è su epocAuto di MARZO

 

 

 

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