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Automobili JAWA - su epocAuto 5-2021
Ancor oggi la Minor roadster, col suo bicilindrico di soli 615 cm3, appare una vetturetta simpatica e divertente, avendo comunque a disposizione 19,5 CV (per 95 km/ora!).
Automobili JAWA
su epocAuto di maggio 2021 a firma di Giuliano Silli -
Famosa nel mondo per le motociclette la Casa Cecoslovacca, nel periodo tra le due guerre mondiali, si dedicò con successo anche alla produzione di automobili.
Il marchio Jawa è universalmente conosciuto come sinonimo di motociclette di qualità, il cui successo commerciale si è consolidato, nel corso degli anni, grazie all’equilibrio tra il livello tecnico offerto e il prezzo richiesto per poterlo constatare. Ma nel periodo tra le due guerre mondiali, la fabbrica cecoslovacca produsse anche due modelli di automobile che, sia pur limitatamente alla categoria delle utilitarie, si sono conquistati un ben preciso capitolo nella storia automobilistica del più industrializzato Paese mitteleuropeo. In realtà, ai due modelli se ne deve aggiungere un terzo che, per ragioni politico-organizzative createsi nel dopoguerra, adotterà un marchio diverso. Tutto ha inizio quando il cinquantunenne Frantisek Janecek decide di diversificare la sua attività economica, ben intenzionato ad inserirsi nel settore dei mezzi di trasporto. E’ il 1929, e al Salone di Praga debutta un nuovo marchio che, sebbene inizialmente attribuito ad una motocicletta progettata in Germania, sarà quello che designerà anche le automobili prodotte successivamente. Wanderer è la Casa tedesca cui si deve il progetto e Janecek, che ne acquista i disegni, costituirà l’azienda Jawa, marchio ricavato dalle prime due lettere dei nomi degli attori di questa vicenda...
Una ricostruzione del Coupé del 1935. Il motore era ancora il bicilindrico a due tempi, ma portato a 750 cm3, limite della propria categoria d’iscrizione alla gara.
L'articolo completo è su epocAuto di MAGGIO