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BRISTOL CARS - su epocauto di gennaio 2022
Bristol 406 S Zagato. Su base 406 S (interasse 2,59 m), Crook incaricò Zagato di realizzare un coupé sportivo “one-off”. Questa vettura fu il primo lavoro di un giovanissimo Ercole Spada – 23 anni - per la Carrozzeria milanese (1960).
BRISTOL CARS
L'elogio della perfezione
Su epocAuto di gennaio - a firma di Giuliano Silli
I 75 anni del prestigioso Marchio, filiazione dello storico produttore aeronautico inglese.
Può sembrare un paradosso, ma la più intrinsecamente britannica delle Marche automobilistiche inglesi è in realtà il frutto dell’abilità di un gruppo di uomini nel saper trovare la sintesi tra esperienze e progettualità diverse, soprattutto straniere, allo scopo di ottenere un risultato il più possibile prossimo alla perfezione. Nessuna novità; in fondo, si tratterebbe di ribadire ciò per cui gli Inglesi sono famosi da sempre: “be practical”. Ma una semplicistica definizione di “assemblatori” sarebbe quanto meno riduttiva e, nello specifico tema Bristol, probabilmente ai limiti dell’oltraggio.
La Bristol Aeroplane Company proveniva dall’enorme sforzo profuso per sostenere l’impegno bellico che, nella primavera del 1945, avrebbe portato alla sofferta vittoria nella Seconda guerra mondiale. Nell’inverno 1942/43, quando le sorti del conflitto stavano dando chiari segnali a favore degli Alleati, il governo Churchill costituì la Commissione Brabazon, un organismo di pianificazione relativa al mercato interno degli aeromobili, che avrebbe definito la strategia industriale dei produttori nazionali in tempo di pace, soprattutto alla luce della nuova tecnologia, prima a turboelica poi a reazione, che avrebbe rapidamente soppiantato i motori a pistoni. La Bristol aveva creduto nell’aeronautica sin dal 1910, anno nel quale Sir George White (1854 – 1916) costituì la Bristol & Colonial Aeroplane Company nella stessa città dove operava la Bristol Tramways & Carriages Co., l’azienda di trasporti pubblici locale di cui era proprietario...
Bristol 400 / 401 Pinin Farina. La Bristol ottenne da Pinin Farina circa 10 carrozzerie di questo tipo, che contribuirono alla diversificazione del modello iniziale (1947 – 49).
L'articolo completo è su epocAuto di GENNAIO