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FIAT E BERTONE, connubio vincente per le scoperte - su epocauto di marzo 2022
La prima serie della 850 Spider, prodotta dal 1965 al 1968, si riconosce dal frontale affilato ed i fari carenati; la capote a scomparsa le conferisce un aspetto particolarmente raffinato.
FIAT E BERTONE
CONNUBIO VINCENTE PER LE SCOPERTE
Su epocAuto di marzo - a firma di Marco Chiari
Una collaborazione iniziata nel 1965 con la 850 Spider e terminata nel 2000 con la Punto Cabrio passando per la X1/9 e le varie versioni della Ritmo Cabrio. E dietro le quinte non manca la mano di Giugiaro…
La Bertone è stata, con la Pininfarina, non solo una delle carrozzerie più note ma anche una di quelle che ha cercato di darsi una dimensione industriale diventando un piccolo costruttore di auto di nicchia, versioni che le grandi case erano solite appaltare ad atélier esterni: un percorso iniziato ai tempi della Giulietta Sprint e sviluppato nel corso degli anni; alle varie supercar quali Lamborghini Miura, Alfa Romeo Montreal e Lancia Stratos si è affiancata la produzione di modelli derivati dalla grande serie: è il caso delle Volvo 262C e 780 oppure delle versioni cabrio delle Opel Kadett e Astra. Ma è soprattutto con la Fiat che il rapporto, a livello di auto scoperte, è stato particolarmente fruttuoso; a partire dal 1965 e fino alle soglie del terzo millenio sono stati quattro i modelli costruiti per conto della Casa del Lingotto, in alcuni casi mantenendo per quanto possibile la fisionomia originaria del prodotto (è il caso di Ritmo e Punto), in altri ridefinendola di sana pianta (850 Spider) mentre la X1/9 può essere considerato un caso a sé stante. E’ curioso sottolineare la prima e la ultima vettura sono accomunate dalla mano di Giorgetto Giugiaro: infatti la linea della 850 Spider è frutto della sua matita così come quella della Punto berlina, che poi è stata solo parzialmente riadattata dai designer della Bertone nella versione cabrio; infatti Giugiaro propose a Fiat due diverse soluzioni per la coda della Punto berlina: una coi fari sui montanti ed un’altra con i gruppi ottici a sviluppo orizzontale molto simili a quelli della Cabrio; fu scelta la prima opzione ma la seconda tornò utile come base di partenza per la versione scoperta sviluppata da Bertone.
850 Spider: piccola ma raffinata
Corre l’anno 1964 quando Fiat presenta il trait d’union tra la 600 e la 1100: si tratta della 850 che, nonostante un frontale moderno per il periodo, al posteriore sembra una 600 con un volume aggiunto dall’aspetto un po’ goffo. In quegli stessi giorni Nuccio Bertone non sta dormendo sonni tranquilli perché sa che l’Alfa Romeo, per la quale sta costruendo la Giulietta Sprint, non gli rinnoverà la commessa dato che la nuova coupé su base Giulia verrà assemblata ad Arese...
Un esemplare di X1/9 Five Speed, più comunemente definita “seconda serie”. I fari retrattili, uno dei tratti inconfondibili della X1/9, in precedenza erano appannaggio delle GT di lusso.
L'articolo completo è su epocAuto di MARZO