Menu Epocauto
Cerca
Area utenti
Carrello
Cabrio Fiat by Bertone: Ritmo e Punto - su epocAuto di aprile
Ritmo seconda serie (nelle foto una 70 S) assume un aspetto più convenzionale.
CARROZZERIA BERTONE E FIAT (seconda parte)
LA RITMO E LA PUNTO
A firma di Marco Chiari
Sul numero di marzo la prima parte dell'articolo: Dalla Fiat 850 Spider del 1965 alla Fiat X1/9
La Ritmo è già una rarità; la Punto, ultima della stirpe, col tempo sarà sempre più ricercata. Entrambe godibili quasi come auto moderne, rientrano a pieno titolo nel mondo delle classiche.
Continua il nostro viaggio tra le scoperte nate dalla collaborazione tra Fiat e Bertone. Nel numero precedente ci siamo occupati della 850 Spider e della X1/9; stavolta trattiamo le ultime due creazioni di questo sodalizio tutto torinese.
Ritmo: quattro posti al sole
La media Fiat per gli anni 80, caratterizzata da una forte robotizzazione del processo produttivo, nasce nel 1978 e rompe nettamente con i canoni estetici del passato; basti pensare all’assenza di paraurti per via della particolare conformazione degli scudi frontali e posteriori; meccanicamente invece si prosegue sulla strada tracciata dalla 128 che, all’epoca del debutto della Ritmo, nonostante la stagione delle piccole tre volumi volgesse al tramonto, resta ancora un modello da imitare (ai tempi Kadett ed Escort hanno ancora la trazione posteriore). Quanto alla carrozzeria va ricordato che l’arrivo della Golf ha spostato l’interesse della clientela verso le due volumi: le francesi Renault 14 e Simca Horizon si sono già adeguate e le prossime versioni di Opel Kadett e Ford Escort avranno questa configurazione così come la Lancia Delta. Nel 1979 la Volkswagen anticipa nuovamente tutti presentando la versione cabriolet della Golf in sostituzione dell’ormai vetusto Maggiolone: caratterizzata da un massiccio roll bar centrale, interni ben fatti ma molto spartani con dotazione e strumenti ridotti all’osso e motori poco performanti (ad eccezione della 1600 GLI le altre motorizzazioni sono davvero fiacche) si distingue per una capote di eccellente fattura ed un’immagine molto alla moda; la realizzazione è opera della carrozzeria Karmann, da sempre fidato partner della Volkswagen. Logico quindi che in Fiat si pensi di proporre qualcosa di simile basato sulla Ritmo, magari cercando di sfruttare il vantaggio di chi arriva dopo: individuare i punti deboli del competitor per offrire qualcosa di più seducente. E ovviamente viene naturale appoggiarsi alla Bertone con la quale il rapporto prosegue ininterrottamente dal 1965.....
Con la Punto Cabrio si torna all’assenza del roll-bar; sullo sfondo la 850 Spider, sua omologa negli anni ’60.
Articolo completo (con 16 foto) su epocAuto di aprile. La prima parte è stata pubblicata su epocAuto di marzo.