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FIAT 131 SUPERMIRAFIORI 1300/TC

UNA VITA DA MEDIANO

Testo e foto di Michele Di Mauro

Per oltre un decennio la Fiat 131 ha rappresentato la macchina della famiglia media italiana per antonomasia: spaziosa, solida, infaticabile. Doti che l’hanno resa una scelta felice anche in veste di “auto blu”, al servizio di ministeri e forze di polizia. Un ruolo che oggi acquista fascino anche in ottica collezionistica. E che ha conquistato un appassionato “particolare”.

Una vita da mediano, a recuperar palloni” cantava Ligabue ormai diversi anni fa. Una descrizione che ben si adatta anche a certe auto, per il ruolo che hanno avuto nella società.
Per chi ha vissuto gli anni di piombo dei cortei e degli attentati politici, l’auto blu ha sempre rappresentato lo Stato, a tutti i livelli. Al vertice, in ordine di importanza, c’era indiscutibilmente la Fiat 130, prima scelta di presidenti, parlamentari, senatori. Ai piani “mediani” lo Stato che operava sul campo si muoveva altrettanto orgogliosamente con quanto di meglio offrisse la produzione italiana di quegli anni: questori, procuratori, prefetti e altre cariche locali viaggiavano su Fiat e Alfa Romeo. Vetture sfruttate e demolite dopo aver servito il paese con dignità e fatica, spesso senza la dovuta riconoscenza.
È proprio il fascino di quel mondo che ha portato Gianni, un appassionato romano, a recuperare e salvare una Fiat 131 Supermirafiori vestita del classico blu ministeriale. Modello diffusissimo all’epoca, che ha mosso centinaia di migliaia di famiglie, ma ormai tristemente rara...


 

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Seppur un restyling della prima serie, rispetto ad essa la 131 presentata nel 1978 appare decisamente più moderna. Merito soprattutto della fanaleria, maggiorata sia davanti che dietro, e dei nuovi paraurti in resina (foto grandi). Nelle foto piccole, dall’alto: la scritta identificativa della versione “Supermirafiori” collocata nel fanale posteriore destro; la targhetta sul parafango posteriore specifica la motorizzazione TC (bialbero); il grande faro anteriore, con la posizione e la freccia nel pararuti; il nuovo retrovisore esterno carenato.

Articolo completo (con oltre 16 foto) su epocAuto di maggio. 

 

 

 

 

 

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