x 
Carrello vuoto

 

JENSEN 541

TECNICA BRITANNICA

A firma di Dario Mella

Doveva chiamarsi 531 interpolando le cifre dell’anno 1953 di presentazione. Ma era il nome di una nave della Compagnia Cunard. Divenne così 541, da 1954 quando
fu ultimata.

A volte per creare la novità basta guardarsi attorno. È il caso della Jensen 541, una granturismo britannica presentata nell’ottobre del 1953 all’Earls Court Motor Show di Londra. Il merito va ai fratelli Jensen che osservarono con attenzione ciò che avveniva nel mondo della ricerca tecnica, anche al di fuori dell’ambiente automobilistico e trassero, riversandoli, spunti utili alla loro produzione di veicoli.
Vale quindi la pena spendere due parole su Alan (1906-1994) e Richard Jensen (1909-1977), nativi di Birmingham in Inghilterra ma di origini danesi. Iniziarono modificando una Austin Seven per farne una vettura con cui gareggiare. Il nome Jensen Motors Ltd compare nel 1934 dopo un’esperienza con la Standard Motor Company e di lì in avanti fabbricano veicoli un po’ di tutti i tipi, sempre, però, con l’occhio rivolto all’innovazione e alla sicurezza passiva dei loro mezzi.
La Jensen 541 nasce da un dialogo tra Richard Jensen ed Eric Neale, progettista al reparto carrozzerie. Da lì ne scaturisce il progetto, dove Richard, che è il tecnico, trova in Neale lo stilista in grado di tradurre in forme eleganti l’idea di coupé granturismo a quattro posti veri che in quell’inizio di anni ‘50 è decisamente innovativa. Ma non basta, perché egli si spinge oltre e vuole innovare anche il modo di creare la carrozzeria...

6JENSEN2

In Jensen si preferiva montare ruote in acciaio, più adatte a sopportare elevate coppie motrici. Però quelle a raggi davano eleganza, specie alla De-Luxe. Meglio ancora se abbinate (foto in centro) a pneumatici con fascia bianca.

Articolo completo su epocAuto di Giugno. 

 

 

 

 

 

Non hai ancora un account? Registrati ora!

Accedi al tuo account