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VW "BEETLE": L'ORIGINE DEL NOME su epocAuto di novembre
"Uccideremo mai l'insetto?"
COME TI LANCIO IL MAGGIOLINO
di Renzo De Zottis
Nel 1959 l’agenzia newyorkese DDB ideò per la Volkswagen America una campagna pubblicitaria che fece epoca e rese oggetto di culto la vettura tedesca
Nel 1949 Bill Bernbach, Ned Doyle e Maxwell Dane fondarono a New York la DDB, agenzia pubblicitaria ispiratrice e punto di riferimento di quella che sarebbe passata alla storia come la “rivoluzione creativa” dopo la quale il concetto di messaggio pubblicitario non sarebbe più stato lo stesso. Tema distintivo di questa rivoluzione fu la ricerca di un’idea espressa nell’insieme di immagine e testo, non più considerati separatamente ma con ruoli complementari e non simmetrici nel messaggio pubblicitario. “Ma quello che rendeva tanto diversa la DDB da tutte le altre agenzie, una volta scelte le giuste persone con cui lavorare, era proprio lui, Bill Bernbach. Un copywriter con un gusto speciale per l’immagine, un intellettuale curioso di ogni disciplina ma ancora più del cuore e della mente umana, un giudice acuto e competente in fatto di comunicazione, un creativo capace di gestire i capricciosi e imprevedibili “ego” degli altri creativi e soprattutto un maestro capace e ispirato” scrive Mara Mancina nella sua bella biografia del grande pubblicitario. Per circa un decennio la DDB si costruì la fama di agenzia dinamica e controcorrente, ma fu solamente nel 1959 che una serie di circostanze la portarono a prendersi l’incarico di rendere appetibile all’automobilista americano un marchio assolutamente fuori da qualsiasi standard dell’american way of life: la Volkswagen. Da questo incontro nacque forse la più famosa e ricordata campagna pubblicitaria della storia.
Alle soglie degli anni Sessanta l’utilitaria tedesca si avviava a superare il tetto delle 100.000 vetture vendute negli Stati Uniti e di strada ne era già stata fatta molta se pensiamo che nel 1949, anno del suo sbarco in America grazie all’intraprendenza dell’olandese Ben Pon, erano stati venduti solo due esemplari del Maggiolino, freddamente accolto oltreoceano come “l’auto di Hitler”...
2 shapes known the world over. "2 forme conosciute in tutto il mondo"
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