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Ovvero antenne non risonanti e linee bifilari

Queso articolo sono promemoria e osservazioni che ho ritenuto e ritengo utili per lo studio degli accordatori, la loro eventuale costruzione e soprattutto per il loro utilizzo pratico.

Queste note vorrebbero altresì fare un po’ di chiarezza sull’uso degli accordatori e fare in modo che inseriti in un impianto radio, possano essere il più possibile efficienti.

L’accordatore è un dispositivo che consente a un apparato radio con impedenza specifica (tipicamente di 50 ohm) di trasferire in modo efficiente la propria potenza a un’antenna che ha un’impedenza diversa. Reciprocamente questa attitudine vale anche per la ricezione.

Non possiamo parlare degli accordatori omettendo alcune considerazioni sulle antenne. Se disponiamo di molte antenne, specifiche per tutte le bande che usiamo, l’accordatore è inutile.

Mi tolgo subito un peso dallo stomaco affermando che (per me) un vero moderno accordatore è solo quello remoto e automatico; ovvero bilanciato o sbilanciato che sia ma posto il più vicino possibile all’antenna (quasi dentro) e veloce nell’accordo.

Come estremo opposto mi sento di affermare che (altro peso che devo togliermi) gli accordatori contenuti negli apparati radio sono dispositivi poco utili (pressoché inutili). Vedremo dopo il perché e cosa realmente possono fare in pratica.

Evidentemente poi ci sono tutte le condizioni intermedie nelle quali si può essere costretti e condizionati....

 

 

L'articolo completo su Radiokit elettronica di aprile 2025

Srke 2 25

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