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Studiare e progettare i circuiti a radiofrequenza con gli “RF Bricks”
Un approccio innovativo per gli autocostruttori
Un approccio innovativo per gli autocostruttori
Oggi il sogno di “mattoncini RF” (“RF Bricks”) da montare e smontare abbastanza facilmente, componendo ogni volta circuiti nuovi, potenzialmente anche complessi, è diventato realtà, grazie all’inventiva di uno degli autori di questo articolo, Davide.
Il “kit” consiste in una piastra di montaggio, che funge anche da piano di massa comune, sulla quale possono essere montate tramite viti le nostre “mattonelle”, cioè circuiti in microstriscia su substrato dielettrico. Il substrato può essere comune vetroresina, ovvero di tipo e costante dielettrica differente (ad esempio Duroid) a seconda della frequenza di lavoro.
Ogni mattonella realizza un circuito passivo o attivo fondamentale e ha ingresso e uscita su linea a 50 ohm.
Si possono così avere componenti serie e parallelo, i cui valori vanno determinati montando “chip” SMD di valore appropriato, attenuatori resistivi, divisori di potenza (figura 4) e circuiti per l’alimentazione DC (“DC bias tee”).
L’idea del mattoncino o mattonella elementare non si limita ai circuiti passivi, ma può essere facilmente esteso a circuiti attivi fondamentali, quali un amplificatore MMIC o un mixer.
L'articolo completo su Radiokit elettronica di aprile 2023