Una radio multifunzione per le emergenze o per il survivalism

Alluvioni, terremoti, guerre, incendi, nubifragi, quante sono le situazioni che possono farci trovare improvvisamente all’addiaccio magari isolati e senza notizie sugli avvenimenti o sull’attivazione di punti di raccolta e soccorso.

Spesso anche l’onnipresente cellulare ci abbandona o per l’interruzione dei ponti o a causa della batteria. E allora cosa fare? Non potrebbe tornare utile la nostra cara vecchia e buona radio? Forse sì se solo fosse abbastanza piccola da essere facilmente trasportabile e se solo ci fossimo ricordati di controllare le batterie.

Per fortuna esistono in commercio alcuni modelli che sopperiscono a queste necessità e che possono essere considerate a ragione delle radio di emergenza.....

Per scegliere la radio mi sono basato su queste considerazioni:
• deve avere una struttura fisica tale da resistere almeno a piccoli stress meccanici (urti, schiacciamenti) e limitate esposizioni all’acqua (spruzzi, pioggia fine)
• deve avere almeno una fonte di autoricarica (meglio due)
• deve essere di utilizzo pratico, immediato e intuitivo
• deve avere almeno un’altra banda di frequenza oltre all’FM (che ha diffusione locale e dunque limitata nella copertura e soggetta all’interruzione dei ponti radio)----

L'articolo completo su Radiokit elettronica di gennaio 2024