Edizioni C&C - PORSCHE 356 B - epocauto dicembre 2024

EVOLUZIONE IN DUE TAPPE

di Elvio Deganello, su epocauto di dicembre 2024

Nata dal programma tecnico T5, la Porsche 356 B propone più sicurezza, più comfort e più distinzione. Nell’autunno 1961 il programma tecnico T6 porta l’ampliamento del parabrezza, del lunotto e dei cofani e il raddoppio delle griglie posteriori...

La Porsche 356 B nasce nel 1959 dal Technische Programm 5 in linea con la tradizione della Casa di tradurre in programmi di aggiornamento meccanico ed estetico i suggerimenti dei clienti, le novità tecnologiche e le richieste dei concessionari. Ricordando che la 356 A T2 del 1958 nasce dal Technische Programm 2, c’è da aspettarsi che la 356 B nasca dal programma T3. Non è così perché il programma T3 (leva del cambio maggiorata, volante più piccolo, deflettori e altro) e il programma T4 (doppi fari, nuova plancia, parasole orientabili e altro) alla fine confluiscono nel programma T5. Riassunto con le parole della pubblicità della Casa, il nuovo programma porta più sicurezza, più comfort, più distinzione e più potenza. La sicurezza comincia dai freni con l’alettatura orizzontale dei tamburi che dissipa meglio il calore. Poi c’è il nuovo volante a calice che riduce il rischio di lesioni al torace in caso di collisione. La corona dello stesso volante è nera per evitare riflessi sul parabrezza e per lo stesso motivo sono neri pure gli interruttori. Gli indicatori di direzione si azionano ora senza togliere le mani dal volante grazie a una nuova levetta multiuso sul piantone dello sterzo. La leva del cambio è più robusta, più a portata di mano e si manovra più rapidamente. I fari per il mercato europeo adottano i fasci asimmetrici, mentre per gli USA sono del tipo “sealed beam” registrabili senza rimuovere la ghiera. In tutti i casi, i fari sono montati leggermente più in alto per una migliore distribuzione della luce sulla strada, mentre i fendinebbia optional sono installati sotto i nuovi paraurti, più in basso rispetto a prima, per evitare il riflesso della luce agli occhi del conducente. A loro volta i paraurti sono montati più in alto: di 95 mm l’anteriore e di 105 mm il posteriore per uniformarsi alle norme USA, sono dotati inoltre di rostri più grandi e sono di costruzione più robusta, sicché non c’è bisogno di barre aggiuntive. Sul cofano bagagli c’è un nuovo fregio più largo e piatto che si presta meglio alla funzione di maniglia...

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La Porsche 356 B 1600 Super 90 T5 del 1961 colore speciale Königsblau 6012 senza la scritta Porsche. Restano i fari alti, le quattro griglie, i paraurti irrobustiti e il fregio sul cofano più spesso. Rispetto alle 356 A T2 sono nuovi i paraurti con rostri pressofusi, le luci targa Hella K128411, la luce retromarcia 62548 e i catarifrangenti che per alcuni Paesi sono montati in alto, per altri in basso nei fori qui coperti da viti cromate.

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