Menu Epocauto
Cerca
Area utenti
Carrello
Alfa Romeo 2600 Spider - su epocAuto di luglio
ALFA ROMEO 2600 SPIDER - Sportivamente autorevole
Il motore 2600 nel corpo vettura della 2000 Spider origina una nuova “sei cilindri” Alfa Romeo per gli automobilisti che nel “miracolo economico” esigono immagine e agi anche nelle sportive.
Fino a non molti anni fa sul mercato amatoriale l’Alfa Romeo 2600 Spider di Touring pativa enormemente la concorrenza della sorellina Giulietta Spider di Pinin Farina con valutazioni vicine alla metà e una più difficile commercializzazione. Poi il mercato si è svegliato, finalmente sedotto dal magnifico motore che la muove; che in effetti vi sia realmente una minore bellezza nella creazione di Touring rispetto a quella di Pinin Farina è tutto da dimostrare. Fermo restando, ovviamente, che i gusti non si discutono, si possono affermare due cose sullo spirito che accomuna le due splendide Alfa Romeo: la prima è che sono due magnifici esempi dello stile italiano degli anni ‘50 del secolo scorso, un punto di riferimento per tutto il mondo. La seconda è che ambedue non sono particolarmente originali, infatti, la Giulietta risente della contemporaneità dello sviluppo con la Lancia Aurelia B24 nel 1954-1955 e l’inevitabile (e benvenuta) ispirazione condivisa di Franco Martinengo, mentre l’Alfa Romeo 2600 Spider dal punto di vista stilistico, è una semplice rivisitazione dell’Alfa Romeo 2000 Spider disegnata nel 1957 dal gruppo di lavoro del quale facevano parte Federico Formenti e Rodolfo Bonetto. Non potendo quindi ravvisare nella maggiore bellezza il più alto gradimento degli amatori per la Giulietta, durato abbastanza a lungo, non ci si può sorprendere più di tanto dell’avvenuto sorpasso nelle quotazioni da parte della “sei cilindri”. Il mercato si è banalmente accorto di ciò che i collezionisti più avveduti sapevano da molto tempo e cioè che il motore dell’Alfa Romeo 2600 è un capolavoro, soprattutto nella versione più spinta dedicata alle derivate sportive Sprint e Spider. Con la loro proverbiale sapienza, i tecnici della Casa del Biscione crearono, infatti, un “sei cilindri” in linea che a vista sembra il quattro cilindri dell’Alfa Romeo Giulia allungato del cinquanta per cento, perché con le debite proporzioni ne mantiene l’aspetto, la costruzione interamente in lega leggera e anche all’interno presenta analogie come le camere di scoppio emisferiche, i due alberi a camme in testa e le valvole raffreddate al sodio...
La 2600 Spider deriva lo stile dalla 2000 Spider che qui vediamo di trequarti anteriore. Il disegno originale della “quattro cilindri” elaborato dal gruppo di lavoro della carrozzeria Touring pone l’accento sulle linee orizzontali per marcare la sportività.
Articolo completo su epocAuto di LUGLIO AGOSTO 2023 a firma di Vittorio Falzoni Gallerani
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI:
Lancia Fulvia prima serie - epocauto di settembre
PANDA "30" - epocauto di settembre