Edizioni C&C - Volkswagen Maggiolino 2023

Volkswagen Maggiolino 2023 - L'ultimo Maggiolino

La lunga corsa della popolare utilitaria della Volkswagen termina alle 9.00 e 5 minuti il 30 luglio 2003, quando l’esemplare n° 21.529.464 esce dalla catena di montaggio di Puebla in Messico.

Da molti anni non è più nella nostra quotidianità l’inconfondibile borbottio del motore boxer della Volkswagen Maggiolino: l’immaginario collettivo l’ha archiviato anche se non sono trascorsi molti anni dal 15 maggio 1981, quando si è festeggiato in pompa magna il 20 milionesimo esemplare. Nessuna auto uguale a sé stessa ha raggiunto un simile traguardo. È vero che la Volkswagen Golf o la Toyota Corolla hanno fatto di più e in meno tempo, ma si tratta della somma di esemplari di auto che hanno nomi uguali ma sono diverse e hanno pianali diversi (la Corolla ha addirittura iniziato con la trazione posteriore prima di diventare una “tutto avanti”). Il Maggiolino invece è un unicum che negli anni Ottanta continuava a essere richiesto in Messico ma, con il taglio alle esportazioni verso l’Europa, ci sono voluti più di 10 anni per raggiungere – il 23 maggio 1992 – quota 21.000.000 esemplari, e altri 10 anni per aggiungere l’ultimo mezzo milione di esemplari. Il Maggiolino messicano per il mercato interno era simile alla vecchia versione “standard” tedesca, priva di cromature e senza accessori a richiesta. Per il commiato del 2003, tuttavia, la Volkswagen de México SA preparò la versione speciale “Ultima Edición” da produrre in 3000 esemplari, dei quali 2999 destinati al mercato interno al prezzo di 84.000 pesos e l’esemplare numero 3000 dedicato al museo della Casa a Wolfsburg. Per l’occasione, la Casa adottò due tinte pastello della gamma New Beetle: lo spettacolare Azzurro Aquario LM5B e il delicato Beige Luna LB1M: 1500 esemplari di un colore, 1500 dell’altro, in tutti i casi con i cerchi in tinta carrozzeria e pneumatici 155/80 R15 a fianco bianco. Tornarono i listelli cromati e sul cofano anteriore tornò alla sommità il logo tondo eliminato nel 1974 per ragioni di costi e sulla punta lo storico stemma con il lupo di Wolfsburg soppresso per lo stesso motivo nel 1962. Tornarono i paraurti cromati e perfino un’inedita sottile cromatura sulla base delle luci posteriori...

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Alla presenza dell’ing. Reinhard Jung, Presidente del Consiglio Esecutivo a Puebla (secondo da sinistra) l’ultimo Maggiolino esce dalla linea di montaggio.

Articolo completo su epocAuto di OTTOBRE 2023 a firma di Marco Batazzi