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Berkeley Story - epocauto ottobre 2024
BABY ROADSTER
di Elvio Deganello, su epocauto di ottobre 2024
L’idea di costruire una sportiva piccola e leggera con la scocca di vetroresina per correre veloce e consumare poco nasce al primo manifestarsi della crisi di Suez e del conseguente timore per il caro-benzina. La vetroresina è il materiale che accomuna Charles Panter, che la impiega nella sua fabbrica di roulotte, e Laurence “Laurie” Bond, che ha nella testa il progetto di una micro-vettura. Quando i due s’incontrano Panter è entusiasta dei piani di Bond e Bond è entusiasta delle tecnologie di Panter, così decidono di cominciare subito a costruire una piccola roadster per presentarla al Salone di Londra che apre il 17 ottobre 1956. La struttura ideata da Bond prescinde dal solito telaio metallico ed è una scocca portante costituita da un guscio inferiore di vetroresina con inserti metallici annegati nei punti sottoposti a maggiore sforzo e da due semi-gusci superiori anch’essi di vetroresina, uniti all’inferiore con colle e rivetti. Agli inserti metallici della struttura di vetroresina sono fissate le sospensioni con i bracci triangolari e un motore Anzani bicilindrico a due tempi di 322 cc con 15 CV, come quello delle moto Cotton e Greeves però dotato di un dinamotore Siba Dynastart per ricaricare la batteria e provvedere all’avviamento. Al bicilindrico è accoppiato un cambio a tre marce Albion HJR5 che trasmette il moto alla trazione anteriore tramite una catena motociclistica. La linea della vettura ricorda in piccolo quella della sportivissima AC Ace, ma in più ha i fari ricoperti da cupolette di plexiglass. L’abitacolo è un po’ angusto e dietro i sedili c’è una botola che dà accesso al baule o, come dice ottimisticamente il costruttore, al posto per un bambino. La Berkeley Sports SA 322, questo è il nome della piccola roadster, è lunga 320 centimetri, larga 120 centimetri e pesa solo 274 chili, garanzia di un buon rapporto peso/potenza...
La Berkeley B95 ha il frontale modificato per alloggiare il motore bicilindrico a quattro tempi Royal Enfield di 692 cc con 40 CV. La B105 monta lo stesso motore potenziato a 50 CV in una scocca identica ed è in grado di spingere la vetturetta a 160 km/h.
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