Edizioni C&C - FIAT 1100 D VS AUTOBIANCHI PRIMULA

QUESTIONE DI IDEE

di DARIO MELLA, su epocauto di marzo 2025

Fiat 1100 D: un nome, una garanzia. Autobianchi Primula: una ventata di freschezza. Quale scegliere?

Nella prima metà degli anni Sessanta una buona percentuale di famiglie italiane, al momento di sostituire l’utilitaria, si orienta verso una berlina di medio-bassa gamma, scelta prevalentemente tra quelle di fabbricazione nazionale. È uno dei motivi per cui, nell’autunno 1962, la Fiat presenta la 1100 D con lo scopo di dare nuova linfa al modello 1100 che gode di grande popolarità.
Il restyling coinvolge soprattutto il frontale, ora piatto e inclinato, che presenta una nuova calandra dal motivo a piccole maglie rettangolari, ripreso dalla sorella maggiore 1300-1500 presentata l’anno prima. Nuovi sono anche i gruppi ottici secondari. Queste soluzioni, abbinate a qualche modifica nell’abitacolo e all’adozione del lunotto panoramico inaugurato nel 1957 con la 1200 Granluce, della quale ripropone la cilindrata di 1221 cc, creano nuovo interesse attorno all’intramontabile 1100.
Passano un paio d’anni e, al Salone di Torino presso lo stand Autobianchi, c’è una novità che si chiama Primula. Monta il motore della 1100 D ma è un’auto del tutto diversa, dove di uguale restano in sostanza le spese legate alla cilindrata, come la tassa di circolazione e i pedaggi autostradali. Ma esaminiamo ora le differenze e perché, malgrado ciò, entreranno in competizione.
La 1100 D ha schema meccanico classico: motore anteriore longitudinale e trazione posteriore. La Primula invece ha motore anteriore trasversale e trazione anteriore...

3 Fiat1100Primula

In apertura la Fiat 1100 D in una foto d'archivio. Il nuovo elemento che emerge è il frontale. Notevole, come nella Primula, la visuale data dall’ampiezza dei finestrini laterali che dona luce all’abitacolo. Qui sopra l'Autobianchi Primula. Il deflettore posteriore è apribile e, assieme a quello anteriore, crea una delicata ventilazione anche a finestrini chiusi. Il disegno del profilo risente ancora della moda delle “pinne”, qui appena accennate.