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SULLE ORME DELLA LEGGENDA

di Vittorio Falzoni Gallerani, su epocauto di luglio/agosto 2024

A sessant’anni dalla nascita, il mito dell’inossidabile Porsche 911 è vivo più che mai, segno di un progetto nato bene e dell’impegno costante e tenace dei tecnici per avvicinarsi alla perfezione. Ripercorriamo qui i primi passi nel successo.

Immaginiamo che neppure chi ha concepito la leggendaria 911 potesse immaginare che fosse ancora in produzione dopo sessanta anni; molto più muscolosa e performante certamente, ma ancora fedele all’impostazione iniziale con il motore posteriore a sbalzo. Lo confessò lo stesso Ferdinand Anton “Ferry” Porsche, dopo venticinque anni di produzione, nella prefazione del libro “Porsche 911 il mito di Stoccarda”. Motore e cambio “fuoribordo” sono una sorta di Marchio di fabbrica per la Casa che, nell’arco dei 75 anni della sua storia, ha prodotto meno modelli di chiunque altro sviluppandoli però con una sapienza unica al mondo. Questa considerazione pone l’attenzione su quanto sia importante concentrarsi su pochi modelli da affinare costantemente per raggiungere livelli di eccellenza e giungere al mito, del quale la Porsche è una delle più splendenti testimoni per le performance motoristiche e commerciali e anche per quanto ha espresso nelle corse: un aspetto di primaria importanza a questo fine, ma che qui volutamente trascuriamo a favore della storia dei primi anni di vita della Porsche 911 caratterizzati dalla cubatura di “due litri”. Il certificato di nascita porta la data del 12 settembre 1963 e un nome diverso: Porsche 901, il numero di un progetto iniziato nel 1959, finalizzato alla sostituzione della 356 con un prodotto di categoria più elevata. Com’è noto lo stile è di Ferdinand Alexander “Butzi” Porsche, nipote del Fondatore, che con quest’auto realizzò il suo capolavoro, partendo dalla mai nata Typ 754...

 

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La Porsche 911 S presentata nel luglio 1966 compie un passo avanti nella potenza, con il nuovo motore denominato tipo 901/02 sale a 160 CV grazie ai carburatori Weber, all’aumento del rapporto di compressione da 9 a 9,8:1, agli alberi a camme più spinti e alle valvole maggiorate. A lato il dettaglio della scritta sul cofano motore della Porsche 911 S che introduce la nuova grafica con caratteri in stampatello che rimarrà invariata per le 911 delle serie contemporanee e successive fino alla serie G del 1974.

 

 

 epocauto 5 2023

  

 

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