Menu Epocauto
Cerca
Area utenti
Carrello
BMW SERIE 5 E34 - epocauto gennaio 2024
ELEGANTE ALL’ITALIANA
epocauto di gennaio a firma di Maurizio Schifano
Il successo di questo modello che compete validamente con la Mercedes W124, si deve anche al bel design opera di Ercole Spada. Motori 6 cilindri benzina e diesel, poi anche 4 cilindri e V8 benzina. Berlina e Touring, pure a trazione integrale. Una gamma estesa e gradita a un vasto pubblico, perciò sfruttata al massimo e oggi rara
Ci sono automobili che lasciano il segno per l’eleganza, l’affidabilità e la robustezza. Apprezzate da un vasto pubblico, riscuotono un successo tale da essere spesso sfruttate a fondo e poi inevitabilmente rottamate; perciò finita la loro epoca se ne perdono le tracce anche solo dopo pochi anni. È la sorte di tante berline pur prestigiose, toccata anche alla BMW Serie 5 E34, presentata nel dicembre 1987 e lanciata nel gennaio 1988, il cui progetto prende forma nella prima metà degli anni ‘80, quando a Monaco si rendono conto che la Serie 5 E28 lanciata nel 1981, troppo simile alla precedente E12 (1972-81), dovrà essere sostituita con un modello nuovo soprattutto nell’estetica e più ambizioso, anche con l’intento di competere con la Mercedes-Benz W124 di imminente lancio. La tradizionale e ormai collaudata meccanica a motore anteriore, trazione posteriore e sospensioni indipendenti sulle quattro ruote può essere tranquillamente mantenuta su una berlina media di lusso che, pur non rinunciando alla sportività caratteristica del marchio BMW, punta in generale sul confort. Al lancio la gamma dei motori tutti 6 cilindri in linea, che riprende in gran parte quella della serie precedente ma con nuovi impianti di iniezione elettronica, è composta da quattro “benzina”, i due M20 di 2 litri con 126 CV e di 2,5 litri con 167 CV e i due M30 “Big Six” di 3 litri con 188 CV e di 3,5 litri con 211 CV, e dal turbodiesel M21 di 2,4 litri con 115 CV. Il pianale, più rigido e con geometria delle sospensioni perfezionata, deriva però da quello dell’ammiraglia Serie 7 E32, progettata quasi in contemporanea; l’impianto frenante ora vanta quattro dischi su tutte le versioni, autoventilanti all’avantreno, e l’ABS di serie. Anche il servosterzo è di serie su tutte le versioni. Pochi dunque, seppure significativi, i miglioramenti alla meccanica a fronte del vero punto di forza di questa nuova Serie 5, ovvero il riuscito design opera di Ercole Spada...
Articolo completo su epocAuto di Gennaio 2024
ALTRI ARTICOLI CHE POTREBBERO INTERESSARTI:
Alfa Romeo S.Z. - su epocato novembre 2023