Edizioni C&C - Fiat Uno Turbo i.e. 1985

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Negli anni Ottanta il turbocompressore domina nei Gran Premi e diventa moda. Lo adotta anche la Fiat Uno. Prestazioni da sportiva d’alta gamma e prezzo contenuto la portano nel mito

La Fiat Uno Turbo i.e. arriva sul mercato delle piccole berline sportive nel 1985 quando la sovralimentazione con il turbocompressore impera nella Formula Uno e la parola “turbo” diventa di moda non solo nel mondo dell’auto. La Fiat Uno Turbo si inserisce in un segmento commerciale allora in espansione che, pur non esprimendo grandi numeri (14 % in Italia e 7 % in Europa dei segmenti B e C), è importante per l’immagine della gamma. Per emergere sulle concorrenti del segmento, la Fiat Uno Turbo i.e. punta sulle prestazioni elevate ottenute con un motore relativamente piccolo (1301 cc), ma sovralimentato con un turbocompressore. Questa scelta si rivela vincente soprattutto per il mercato italiano, dove il fisco penalizza la cilindrata. In ogni modo la sovralimentazione pone la piccola berlina sportiva della Fiat al vertice mondiale della categoria per prestazioni. La velocità massima, per esempio, è di 200 km/h. Si tratta di un valore da primato che all’epoca è avvicinato solo dalla versione più recente della Opel Kadett GSI, che però ha un motore di 1800 cc. La cilindrata ridotta e i consumi contenuti nella più pura tradizione Fiat, divengono un grande richiamo per la clientela attenta anche ai costi d’esercizio. Ma torniamo alle prestazioni, perché è questa la principale attrattiva del modello. Il rapporto peso/potenza di soli 8 Kg/CV consente accelerazioni brucianti: si passa da 0 a 100 km/h in 8 secondi netti. Il motore sviluppa 105 CV mantenendo l’affidabilità che da sempre è patrimonio delle Fiat. Per ottenere questo risultato i tecnici della Casa non si limitano a “turbare” un motore 1300, ma partono dal 1500 delle Ritmo e delle Lancia Delta e intervengono in profondità andando ben oltre l’ovvia riduzione della cilindrata. Infatti, aumentano i passaggi dell’acqua fra i cilindri, modificano la testa con nuove valvole pensate per sopportare le temperature più elevate, adottano cuscinetti di banco trimetallici per l’albero motore che rimane quello del 1500 e adottano il collettore di scarico di ghisa speciale montato sulle Fiat X1/9 a iniezione esportate negli Stati Uniti...

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La Fiat Uno Turbo i.e. nella versione del 1988 vista di trequarti posteriore. Si notano i motivi decorativi a righe di spessore a scalare applicati alle parte bassa delle fiancate e al caratteristico portellone con lo spoiler integrato.

Articolo completo su epocAuto di FEBBRAIO 2023 a firma di Elvio Deganello