Edizioni C&C - Lancia Prisma - su epocauto di aprile

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LANCIA PRISMA - La media borghese di Chivasso

Alla fine del 1982 viene presentata la Prisma, commercializzata in Italia dal gennaio del 1983. Le linee sono frutto del sapiente lavoro di Giugiaro, che pur dovendo mantenere il pianale e le portiere della Delta, crea un’automobile con una marcata personalità. Rispetto alla due volumi, il frontale è maggiormente inclinato e, pur mantenendo gli stessi stampi dei parafanghi anteriori, il designer torinese riesce ad inserire gli indicatori di direzione ai lati, ottenendo un aspetto differente dalla Delta, più arrotondato e meno spigoloso.
Il terzo volume, piuttosto alto, si integra armoniosamente nella vista laterale e dona alla berlina un ottimo equilibrio formale, mentre i fanali posteriori a sviluppo orizzontale rendono importante la vista della tre quarti. Caso più unico che raro, l’operazione stilistica è talmente ben riuscita che è la Delta a sembrare una Prisma “senza coda” e non il contrario.
Anche gli interni rispettano le elevate aspettative dei lancisti, proponendo una plancia moderna e materiali di qualità, come da tradizione del marchio.
A differenza della plancia squadrata della Delta, si opta per una soluzione suddivisa in due parti: il cruscotto a sviluppo orizzontale incorpora una strumentazione molto completa e ben leggibile, dotata di tachimetro, contagiri, termometro dell’acqua, livello del carburante, voltmetro ed econometro, più una ricca batteria di spie. Sulla destra è ben visibile il check control, che permette di monitorare il livello dell’olio, i freni, l’impianto elettrico e di raffreddamento e sono disponibili a richiesta anche un check panel e un computer di bordo; completa la dotazione l’orologio digitale. Sulla massiccia console centrale sono invece raggruppati alcuni comandi secondari, quelli dell’efficiente impianto di climatizzazione, con feritoie anche nella zona posteriore dell’abitacolo e con aria condizionata a richiesta, e il vano dell’autoradio, mentre i pulsanti dei vetri elettrici si trovano sul bracciolo della portiera.
Il volante regolabile e la ergonomica disposizione del sedile, dei pedali e della leva del cambio rendono il posto guida molto confortevole; i materiali sono di prim’ordine, come i rivestimenti dei sedili in panno o in tessuto Zegna.
L’abitacolo è spazioso per quattro adulti e il bagagliaio è molto ampio, con 410 litri di capacità, oltre che ben rifinito: è dotato anche di una luce interna e c’è la possibilità di ottenere il sedile posteriore sdoppiato, una chicca per una tre volumi.

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