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Grazie al motore boxer che permette di abbassare il baricentro e al formidabile assetto curato dall'Alfa Romeo, la 33 qui nella versione Quadrifoglio Verde del 1986, ha una tenuta di strada al vertice della categoria per le auto a trazione anteriore.

TORPEDO MARBELLA - Prima italiana con la spina

La Fiat Panda “Elettra” è stata la prima automobile a trazione elettrica, posta in vendita in Italia, nel 1992. Anzi no, è stata la seconda: preceduta nel 1989 dalla Seat Marbella “Torpedo”, entrata in regolare listino fin dall’ottobre 1989. Un quesito “trabocchetto”, perché in realtà anche la Seat Marbella era una Panda, costruita su licenza dal marchio iberico, in quell’epoca appena entrato nell’orbita del Gruppo Volkswagen, ma ancora dipendente dalla Fiat per la fabbricazione delle scocche.

I veicoli a trazione elettrica non erano certo una novità negli Anni ’80 del secolo scorso. Fin dai primordi dell’automobilismo, l’alimentazione a batterie era stata presa in considerazione, confinata però nel settore del trasporto commerciale leggero. L’inquinamento atmosferico, causato dallo scarico dei mezzi alimentati con derivati dal petrolio, era già ampio motivo di dibattiti, ma sarebbero trascorsi tre decenni abbondanti prima di ipotizzare un futuro (peraltro ancora denso di misteri) legato a una mobilità totalmente green.

In quel periodo, appena precedente la progressiva istituzione delle omologazioni (Euro 1, ecc.), nessuno aveva in mente l’auto elettrica, con una sorprendente eccezione: l’imprenditore bergamasco Marco Loglio, vero pioniere del settore, nonché creatore della Seat Marbella “Elettrica”.

Loglio, che assieme alla moglie gestiva una piccola azienda di confezioni in pelle, non aveva alcuna esperienza nei settori della tecnica e dell’automobilismo in generale, né poteva fare affidamento su un capitale “importante”, eppure è stato protagonista di una storia unica e coraggiosa. Comunque irripetibile.

Nella iniziativa, un ruolo lo ha svolto anche il mensile Quattroruote, promotore del “Trofeo 4E” (Ecologia, Elettricità, Economia, Europa), serie di manifestazioni agonistiche per veicoli elettrici, organizzate in ambito cittadino. Nel 1988, Loglio ha assistito a una gara “4E” nel centro di Milano e la trazione elettrica lo ha letteralmente… folgorato!

Ha scritto lo stesso Loglio in una sorta di diario che racconta la creazione della Marbella

elettrica: “La cosa che maggiormente mi sollecitava era l’ambizione di essere il primo a mettere in regolare commercio sul mercato un veicolo a trazione elettrica e di entrare a fare parte a pieno titolo della ristretta cerchia dei costruttori di auto in Italia”.

Il frontale della Permanent4 si riconosce a vista per i fendinebbia integrati nel fascione paraurti, dove incorniciano il dinamico movimento a scalare delle prese d’aria che evoca lo scudo Alfa Romeo.

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  Articolo completo su epocAuto di GIUGNO 2023 a firma di Daniele Buzzonetti

 

 

 

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