Edizioni C&C - AUTOBUS ALFA ROMEO 902 SICCA su epocauto di giugno

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Alfa Rome 902 in servizio sulle Linee Urbane Lazzi

AR 902 SICCA - Successo a scoppio ritardato

L'Alfa Romeo 902 rappresenta il tentativo italiano di innovazione tecnologica nel trasporto collettivo. Siamo negli anni cinquanta e la richiesta di veicoli si manifesta forte e intensa, la gente vuole lasciarsi alle spalle il dramma del conflitto bellico concluso da un quinquennio. La gita fuori porta è uno degli obiettivi abilitati a rendere felici i momenti di aggregazione e trasmettere la serenità che pare perduta. Le aziende di trasporto sono uscite faticosamente dell’emergenza, l’industria offre i primi prodotti innovativi, naturalmente non tralasciando quelli collaudati. Insieme ai Fiat 626 e 666 si collocano il Lancia Esatau V11 e l’Alfa Romeo 902. Quest’ultimo vive l’attimo di celebrità in quanto dispone dell’avveniristico telaio preparato dalla Sicca di Vittorio Veneto e della sistemazione della meccanica sul retrotreno. Il successo non è immediato, le troppe novità finiscono per disorientare una clientela tradizionalista. L’impostazione generale è comunque corretta, ma solo alla fine degli anni settanta troverà estimatori e conferme: i numeri indicano una fabbricazione di circa 500 autobus. Le versioni sono due: urbano, sigla AU e interurbano – turismo, sigla AS...

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Maria Laura Luraghi, nipote di Giuseppe Luraghi direttore di Finmeccanica durante la produzione del Autobus Alfa Romeo 902 Sicca, in visita alla Collezione Marazzato.

Articolo completo su epocAuto di GIUGNO 2023 a firma di Gian Paolo Arborio